LA FINESTRA Insieme a Stefano Baccelli Andrea Giannecchini, presidente provinciale della CNA Lucca
Pubblicato da Stefano Baccelli su Venerdì 8 maggio 2020
LA FINESTRA Insieme a Stefano Baccelli Andrea Giannecchini, presidente provinciale della CNA Lucca
Pubblicato da Stefano Baccelli su Venerdì 8 maggio 2020
“È indispensabile introdurre una misura legislativa che escluda la responsabilità degli imprenditori nel caso un dipendente contragga il Coronavirus. Lo prevede la direttiva
europea datata 12 giugno 1989 che consente agli Stati di escludere la responsabilità dei datori di lavoro per atti dovuti a circostanze estranee, anormali, imprevedibili, eccezionali,
le cui conseguenze non avrebbero potuto essere evitate nonostante tutta la diligenza possibile.”. A chiederlo è la CNA.
Lo stabiliscono gli allegati all’ultimo decreto del Presidente del Consiglio.
È stato aggiornato l’elenco delle attività la cui riapertura è consentita. Un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico integra gli allegati all’ultimo provvedimento del Presidente del Consiglio, aggiungendo, per ciò che riguarda gli esercizi commerciali e il settore dei servizi, queste voci: commercio al dettaglio di natanti e accessori, commercio al dettaglio di biciclette e accessori, servizi di toelettatura degli animali da compagnia.
La Cna ha scritto, insieme alle altre sigle del settore, al Ministro del Turismo con la richiesta di incontro urgente affinché possano essere definite, nel più breve tempo possibile, le indicazioni nazionali sulle regole di fruizione dell’arenile e del mare affinché le imprese del comparto siano messe nelle condizioni di assicurare in sicurezza lo svolgimento dell’attività.
Andrea Di Benedetto ha passato il testimone a Luca Tonini.
Passaggio di testimone alla CNA Toscana: dopo Andrea Di Benedetto il nuovo presidente è Luca Tonini. Lo ha eletto all’unanimità l’assemblea della CNA Toscana, riunitasi ieri pomeriggio in modalità telematica a causa dell’emergenza Covid-19. Luca Tonini, 63 anni, fiorentino, imprenditore del settore turismo, fa parte da diversi anni del gruppo dirigente dell’Associazione in cui ha ricoperto vari incarichi a livello provinciale, regionale e nazionale: è stato per due mandati presidente regionale CNA Industria, il raggruppamento che riunisce le piccole e medie imprese a livello regionale, e quindi tre anni fa è stato eletto presidente regionale e nazionale di CNA Turismo e Commercio; prima dell’elezione a presidente della CNA Toscana, era anche presidente di CNA Firenze Città.
Invitalia ha comunicato l’avvio di Impresa SICURA, che consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
È la n. 48, che sostituisce la 38, per assicurare il lavoro in sicurezza. Riguarda tutti gli ambienti lavorativi, esclusi quelli sanitari e i cantieri, compresi gli uffici pubblici e privati, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, alla vigilia dell’inizio della fase 2 della lotta al Coronavirus, ha emesso l’ordinanza n° 48 “Misure di contenimento sulla diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro. Revoca ordinanza 38/2020 e nuove disposizioni”.L’ordinanza n° 48 riguarda tutti gli ambienti di lavoro, esclusi quelli sanitari e i cantieri; si applica a tutti gli uffici pubblici e privati, i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e gli esercizi commerciali. Si parte dalle modalità per raggiungere il posto di lavoro, riepilogando le norme per il corretto uso dei mezzi pubblici (mascherina obbligatoria e guanti raccomandati) e promuovendo l’uso dei mezzi di trasporto individuali come biciclette e mezzi elettrici.
Con l’ordinanza del Presidente della Regione Toscana n° 48 di oggi, domenica 3 maggio, grazie all’azione di CNA Toscana e FNT Federazione Nazionale Toelettatori, viene autorizzata la possibilità di riapertura per le attività di toelettatura per animali. Il servizio può essere svolto, purché venga fatto esclusivamente su appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone e comunque in totale sicurezza nella modalità “consegna animale-toelettatura-ritiro animale” utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale.
Il manifesto con le firme delle imprese sarà inviato alla Regione.
La Cna lancia da oggi a domenica 3 maggio la campagna “Riapriamo la Toscana”. Ad ogni impresa o artigiano verrà richiesto di firmare il “manifesto per la riapertura” che verrà poi inviato al Presidente della Regione Rossi ed ai Prefetti della Toscana come richiesta di riapertura urgente per tutta una serie di settori penalizzati e costretti a restare chiusi. Possono firmare il manifesto tutte le imprese, non essendo riservato solo ad alcuni settori, ma aperto a tutti.
Gli operatori sono in grado di garantire la sicurezza. Se non saranno costretti alla chiusura definitiva
La Cna è molto critica con la scelta del Governo di non riaprire le imprese di acconciatura ed estetica dal prossimo 4 maggio. “La dichiarazione di Conte che lascia intendere uno slittamento del riavvio di tali attività a giugno – dice il presidente Cna Andrea Giannecchini – è intollerabile. Rappresenta una condanna a morte per l’intero settore”. Un settore che, in provincia di Lucca, con 600 parrucchieri (1800 addetti) e 300 estetiste (700 addetti), partecipa in maniera determinante all’economia del territorio, oltre a essere essenziale per garantire il benessere della popolazione. La Cna chiede che acconciatori ed estetiste possano riprendere a breve la loro attività.