Chiarimenti per le imprese

Chiarimenti per le imprese

Per dare alle imprese un servizio sempre più chiaro, la Cna nazionale ha inviato alla Segretria Tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico una serie di richieste per cui ha ottenuto i seguenti chiarimenti:

  • Art. 1 Comma 4 – Il termine entro cui le imprese, le cui attività sono sospese per effetto del decreto, devono completate le attività necessarie alla sospensione, compresa la spedizione della merce in giacenza, termina a mezzanotte di mercoledì 25 marzo.
  • Art. 1 let. b – La disposizione che vieta a tutte le persone fisiche di spostarsi in un comune diverso rispetto a quello in cui si trovano, può essere derogata per comprovate esigenze lavorative, oltre che per ragioni di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Al riguardo, un imprenditore o dipendente che si rechi al lavoro – in una impresa la cui attività rientra tra quelle consentite – nel caso di controllo da parte delle autorità deve dimostrare l’esigenza lavorativa.

Leggi tutto

Credito d’imposta 60% su locazioni immobili c/1

Credito d’imposta 60% su locazioni immobili c/1

L’agevolazione spetta al conduttore ed è riservata ai soggetti esercenti attività d’impresa. Istituito il codice tributo.  L’art. 65, c.1, D.L. 17/3/2020, n.18 (cura Italia), riconosce per l’anno 2020 ai soggetti esercenti attività di impresa un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020, per immobili rientranti nella categoria catastale C/1.

Leggi tutto

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – 22 marzo 2020

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – 22 marzo 2020

Mettiamo a seguire il DPCM 22 marzo 2020 nel quale il Consiglio dei Ministri ha deciso la sospensione delle attività produttive, escluse le attività considerate essenziali.

Il decreto entra in vigore il 23 marzo, le sospensioni sono previste fino al 3 aprile, ed è consentito, oltre a lavoro a distanza, anche la possibilità di completare “le attività necessarie alla sospensione, entro il 25 marzo”, articolo 1 punto 4. Per verificare la possibilità di proseguire l’attività è necessario controllare il codice ATECO presente nel DPCM, con il proprio codice ATECO rilevabile da una visura.

Leggi tutto

Coronavirus, Cna: “Perdite di 18 miliardi di euro nel turismo marittimo”

Coronavirus, Cna: “Perdite di 18 miliardi di euro nel turismo marittimo”

L’associazione chiede provvedimenti urgenti per assicurare certezze normative alle imprese sulla spiaggia.

«A causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, la perdita per il settore turistico marittimo ammonterebbe a ben 18,4 miliardi di euro totali, di cui 8 miliardi dal mancato introito da parte dei turisti stranieri e 10,4 miliardi da quello attribuibile ai turisti italiani». Lo affermano le stime di Cna Balneari, che ha elaborato un documento su “Gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sulla filiera del turismo nelle destinazioni marittime e sul turismo balneare”. «L’emergenza sanitaria coinvolge in primis la salute delle persone, verso la cui tutela è fondamentale indirizzare tutti gli sforzi necessari – precisa Cna Balneari – ma sta anche producendo effetti drammatici per l’intera economia nazionale e nella fattispecie per la filiera del turismo. Tale emergenza coinvolge, oramai, anche il settore del turismo marittimo e conseguentemente il sistema balneare italiano. Quest’ultimo, infatti, necessita di una risposta in ordine alla continuità e alla stabilità aziendale con l’inserimento, nei provvedimenti messi di recente in atto, di un’indicazione normativa che punti all’omogenea attuazione, su tutto il territorio nazionale, dell’estensione a 15 anni per le imprese di settore, così come stabilito dalla legge di bilancio 2019».

Leggi tutto

Anche per le aziende della provincia di Lucca  è potenziata la cassa integrazione in deroga

Anche per le aziende della provincia di Lucca è potenziata la cassa integrazione in deroga

A seguito della pubblicazione del decreto legge Cura Italia che, fra le altre cose, stanzia oltre tre miliardi di euro per finanziare la cassa integrazione in deroga, la Regione Toscana ha aggiunto 60 milioni derivanti da proprie risorse con un accordo con le parti sociali. Il presidente della Cna di Lucca, Andrea Giannecchini, sottolinea l’importanza di questa decisione che tutela tutte le imprese, altrimenti prive di strumenti ordinari di sostegno al reddito, e confida che saranno adottate procedure snelle, come già condiviso con la Regione, per non gravare sulle imprese in questo momento di così grave emergenza. Le domande potranno essere presentate solo quando sarà emanato il decreto di ripartizione delle risorse e sarà disponibile la procedura operativa della Regione Toscana. Nel frattempo gli imprenditori che hanno necessità di informazioni sulle procedure di cassa integrazione in deroga possono rivolgersi agli uffici della Cna di Lucca e di Viareggio (info@cnalucca.it – tel. 0583/4301103).

Leggi tutto

Commento Cna al DL recante nuove misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese a fronte dell’emergenza da COVID-19

Commento al DL recante nuove misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese a fronte dell’emergenza da COVID-19

Testo DL Gazzetta Ufficiale

CNA: “Il Decreto CuraItalia è solo il primo passo. Ma serve molta più attenzione per lavoro autonomo e piccole imprese”

CNA: “Il Decreto CuraItalia è solo il primo passo. Ma serve molta più attenzione per lavoro autonomo e piccole imprese”

NELLA PAGINA COVID 19 LA SINTESI DEL DECRETO E IL CARTELLO DELLA CNA.

Il decreto CuraItalia, contenente le misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus sull’economia, per quanto al momento conosciuto, a giudizio della CNA, è solo un primo passo. Le risorse messe in campo, 25 miliardi, seppure importanti, non saranno sufficienti a proteggere lavoro autonomo e piccole imprese con interventi adeguati alla drammatica gravità della situazione. Gli interventi a favore delle imprese, che spaziano dalla sospensione dei versamenti, al sostegno al credito, agli ammortizzatori sociali vanno indirizzati con maggiore incisività a favore del lavoro autonomo, delle attività di minore dimensione e delle filiere (turismo, trasporti, ristorazione, cinema e cultura) che più di altre stanno già subendo i colpi di questo blocco totale delle attività e degli incassi.

Leggi tutto

L’utilizzo del registratore telematico di cassa dopo la chiusura per il Covid 19

L’utilizzo del registratore telematico di cassa dopo la chiusura per il Covid 19

L’improvvisa chiusura dei negozi mette gli esercenti di fronte ai problemi anche del RT.

Dal momento in cui è stata decisa la chiusura degli negozi per il Corona Virus, molti esercenti si trovano con alcuni dubbi sull’utilizzo del nuovo registratore di cassa telematico. Per questo motivo, la Cna di Lucca informa che non c’è obbligo di attuare procedure specifiche tramite il portale Fatture e corrispettivi, né effettuare comunicazioni. “Gli esercenti dotati di un registratore telematico – dicono alla Cna – che hanno sospeso l’attività per l’emergenza sanitaria corona virus, devono solo assicurarsi di avere effettuato l’ultima chiusura giornaliera precedente l’inizio della sospensione e che questa trasmissione sia andata a buon fine”. Le specifiche tecniche, infatti, prevedono espressamente che “nel caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusure domenicali, ferie, chiusure per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio) il registratore alla prima trasmissione successiva, ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera. “Di conseguenza – concludono i responsabili dell’associazione – alla ripresa dell’attività, il registratore telematico provvederà in automatico a trasmettere i corrispettivi con importo “zero” relativi al periodo di sospensione”.

Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

Lettera del presidente Cna Lucca agli associati

Lettera del presidente Cna Lucca agli associati

Lettera del presidente Andrea Giannecchini agli associati