La Fita Cna preoccupata per la nuova normativa che ostacola il settore lapideo
C’è grande preoccupazione nella nostra provincia per la riforma del codice della strada presentata nelle settimane scorse in commissione trasporti. Soprattutto nelle parti che riguardano i trasporti eccezionali la cui nuova disciplina prevede diverse restrizioni. Nel nostro territorio il primo settore ad essere interessato è quello lapideo appartenente al comparto apuo-ligure–versiliese. In particolare, nelle nuove norme, viene ridotto il limite massimo di peso da 108 a 86 tonnellate e viene introdotto il vincolo del “pezzo unico ed indivisibile”. Questo aggravio riguarda settori importanti: blocchi di pietra naturale, elementi prefabbricati compositi, apparecchiature industriali complesse per l’edilizia e prodotti siderurgici coils e laminati grezzo. La maggior parte dei blocchi ha caratteristiche economicamente non convenienti a poter essere trasportati in maniera unica e indivisibile, per cui tale modifica metterebbe a serio rischio la sopravvivenza delle aziende specializzate in questo tipo di trasporti causando ricadute negative su tutta la filiera del settore lapideo, con ripercussioni nell’aspetto occupazionale.