C’è una grande opportunità per acconciatori, estetisti o tatuatori che non possono permettersi un investimento ingente e rischioso come l’acquisto di un negozio e che, contemporaneamente, vogliono guadagnare in maniera sicura dalla propria professione. Ma anche un modo per chi ha un salone o un negozio avviato e desidera arrotondare le proprie entrate. Soprattutto in questo momento dove la categoria tenta di superare la crisi. L’affitto di poltrona o di cabina è senz’altro un’idea scaccia crisi che la Cna di Lucca promuove fra i propri associati per aiutarli. Non solo per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, ma anche per chi il lavoro ce l’ha già ma che cerca un guadagno in più.
In questo caso l’affittuario non diventa un dipendente del titolare dell’attività, ma rimane in tutto e per tutto un lavoratore autonomo con la possibilità di usufruire degli spazi e delle attrezzature del negozio.
“Soluzione molto utilizzata in molti paesi Europei – spiega Annamaria Frigo, vice presidente Cna Lucca estetiste – e nelle grandi città, la condivisione degli spazi attraverso l’affitto e l’utilizzo anche delle attrezzature, permette ai titolari di trovare un sostegno importante per le spese di gestione del locale e a tutti quei soggetti in possesso di qualifica professionale di esercitare la loro attività in maniera legale e trasparente”.
Un acconciatore o un’estetista con l’intento di consentire un’ulteriore attività anche diversa, potrà “affittare” una poltrona o una cabina all’interno di un altro salone mantenendo la propria partita Iva e la gestione amministrativo-contabile, sia in termini di tasse che di contributi.
“I non imprenditori, in possesso della qualifica professionale, che vorranno approfittare di questa opportunità – dice Renza Giannini, presidente delle estetiste Cna Lucca – dovranno dotarsi di partita Iva e rispettare i vari obblighi fiscali previsti per le imprese. Si tratta di un accordo tra privati in cui ciascuna parte può trarre enorme beneficio dalle reciproche necessità. Una vera e propria impresa nell’impresa, in cui entrambi i professionisti rispondono solo a se stessi e possono decidere di esercitare l’attività come meglio credono”.
C’è un altro importante vantaggio in questa iniziativa.
“Tra i vari benefici dell’affitto di poltrona – conferma Francesco Rovai, presidente Cna Lucca acconciatori – c’è senz’altro quello di facilitare la battaglia contro l’abusivismo. In questo settore l’abusivismo è altissimo, creando serie difficoltà a chi svolge il proprio lavoro in regola. Uno degli obiettivi dell’affitto di poltrona o cabina è proprio combatterlo”.
I professionisti e le imprese interessate potranno seguire il convegno che l’associazione organizza on line per lunedi 15 novembre alle ore 10.30 dal titolo “affitto di poltrona/cabina: una nuova opportunità per le imprese e una risposta alla crisi”, promosso da CNA-Benessere Lucca.
Il programma dell’incontro prevede gli interventi di Andrea Bargiacchi, responsabile Cna Benessere toscana e di Brunella Bini, direttrice del Caf Cna di Lucca.
L’iniziativa è aperta agli operatori del settore e a tutti gli interessati che intendono aprire un’attività di acconciatura, estetica o di tatuatori (anche non associati alla Cna).
Per poter partecipare è necessario inviare una mail a tesi@cnalucca.it.
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