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Assemblea elettiva Cna Lucca

Assemblea elettiva Cna Lucca

L’assemblea elettiva della Cna si tiene venerdi 16 luglio nelle sale della Camera di Commercio di Lucca e sarà l’opportunità per rinnovare la direzione e per confrontarsi sui grandi temi che riguardano la piccola e media impresa. E’ un appuntamento che si tiene ogni quattro anni da parte dell’associazione e potrà svolgersi, grazie alla nuova regolamentazione per il  Covid19, sia in presenza, sia tramite la piattaforma Zoom. A partire dalle 17.30 l’incontro sarà riservato ai delegati mentre, dalle 18.30, si aprirà una tavola rotonda sul tema su cui si svilupperà il futuro economico del Paese ma anche del nostro territorio.

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L’artigianato artistico a Villa Borbone

L’artigianato artistico a Villa Borbone

Sarà la nostra presidente dell’artigianato artistico, Sabrina Mattei, la relatrice del prossimo appuntamento del 15 luglio dell’evento “Nel giardino di Maria Luisa” che si tiene a Villa Borbone a Viareggio. L’incontro culturale avrà inizio alle ore 18 e si incentrerà sul tema di grande attualità: “Sostenibile ed unico. L’artigianato artistico nell’era post pandemica”.
 
L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Ville Borbone e Dimore Storiche della Versilia, in collaborazione con il Comune di Viareggio.

 

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“Memorie” ricominciare con la bellezza

“Memorie” ricominciare con la bellezza

Nell’ambito della collaborazione fra Mita e Cna, ci fa piacere promuovere l’ultima collezione di Manù Perè che sarà presentata a Villa Badiola a San Pancrazio il 9 luglio 2021. 

“Memorie” di Manusha Perera in arte Manù Perè, è una riflessione poetica sul senso di spaesamento che la pandemia ha generato soprattutto fra i giovani. “Quest’idea, per la mia nuova collezione di abiti – conferma il giovane stilista e creativo – nasce semplicemente dal voler ricominciare a creare i nostri momenti di vita”.

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Assi viari, ponte sul Serchio, cavalcavia di Querceta

Assi viari, ponte sul Serchio, cavalcavia di Querceta

Sono diverse le infrastrutture che la Cna ritiene indispensabili realizzare in provincia per rendere competitivo il nostro territorio, agevolando la mobilità delle merci e delle persone. Per quanto riguarda Lucca si tratta degli assi viari e del ponte sul Serchio, mentre a Viareggio viene indicato come urgente l’asse di penetrazione. Nel territorio di Seravezza fra le necessità è segnato il cavalcavia di Querceta, così come si auspica il superamento del passaggio a livello a Altopascio e la sistemazione della via d’Arni. Sono tutte esigenze emerse durante l’ultima assemblea della Fita Cna, la categoria che rappresenta il settore dell’autotrasporto. Riunione in cui sono stati anche rinnovati i vertici con la elezione di Alessandro Albani (di Pietrasanta) come presidente e di Giuseppe Cinquini (Lucca) come suo vice.

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Apuane libere da chi?

Apuane libere da chi?

Lo scontro tra i cosiddetti “ambientalisti” e gli imprenditori ed i lavoratori delle cave (ma anche dell’indotto) è la conseguenza diretta di una scelta ideologica che definire sconsiderata è il minimo. Non si parla, da parte di “Apuane libere” delle offese intollerabili diffuse sui social in nome del “chiudiamo le cave”. Loro hanno – ovviamente – ragione, tutti gli altri inevitabilmente hanno torto. Chi vive con il marmo è un distruttore della natura, un attentatore alla bellezza di luoghi incontaminati, un rapace profittatore, insomma un ladro, senza tanti giri di parole. Questo non è vero, ovviamente.

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Successo per il “Laboratorio di Babbo Natale” della Cna

martedì, 23 dicembre 2014, 18:56

Si conclude con un grande successo il “Laboratorio di Babbo Natale” organizzato dalla Cna di Lucca nella sala Tobino di Palazzo Ducale. Dopo quattro giorni in cui gli elfi e gli artisti artigiani hanno insegnato ai bambini a lavorare i materiali per realizzare piccoli regali, questo pomeriggio alle 18 Babbo Natale ha caricato i sacchi con i doni sulla carrozza trainata da due cavalli bianchi e, preceduto dalle musiche natalizie del gruppo folkloristico “La Castellana”, di Nozzano, ha percorso le vie del centro distribuendo i pacchetti ai più piccoli. Dal Cortile Carrara la carrozza è arrivata in piazza Napoleone per poi raggiungere piazza San Michele, piazza San Salvatore e piazza San Frediano e tornare indietro dal Fillungo, mentre la città si è fermata a godersi lo spettacolo.

Nel corso della serata sono stati anche consegnati alla Caritas i giocattoli usati raccolti in questi quattro giorni che ora saranno distribuiti alle famiglie meno abbienti.

Inaugurato il laboratorio di Babbo Natale a Palazzo Ducale

sabato, 20 dicembre 2014, 17:37

Al via il laboratorio di Babbo Natale a Palazzo Ducale, con tanti bambini accorsi in Sala Tobino per inaugurare la quattro giorni di creazioni artistiche, musica e magia, organizzata dalla Cna di Lucca e dedicata ai più piccoli. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta oggi in una Sala Tobino affollata di bimbi e genitori, guidati dai maestri artigiani nella preparazione di bellissimi doni costruiti secondo le antiche tradizioni. Per i prossimi quattro pomeriggi, infatti, dalle 16 alle 20, il portone che dà sul cortile Carrara si aprirà e accompagnerà i passanti in un mondo da fiaba, con gli elfi, gli artigiani e lo stesso Babbo Natale in persona. Non mancano il doratore, il vetraio, il ceramista, il falegname, il figurinista, l’impagliatore e altre figure tradizionali, mentre la Misericordia offre bevande e leccornie e un banchetto della Caritas raccoglierà i giocattoli usati da distribuire alle famiglie meno abbienti.  Il 23 dicembre alle 18 i doni saranno poi caricati su una slitta trainata da cavalli che partirà dalla sala Tobino e percorrerà le vie del centro distribuendo i regali ai bambini.

Babbo Natale a Palazzo Ducale con i maestri artigiani della Cna

mercoledì, 17 dicembre 2014, 15:45

Babbo Natale arriva a Lucca con il tutto il suo laboratorio e i maestri artigiani che lavoreranno insieme ai più piccini per creare bellissimi doni secondo le antiche tradizioni. L’idea è della Cna di Lucca che, grazie alla collaborazione della Provincia di Lucca, dal 20 al 23 dicembre, dalle 16 alle 20, trasformerà la sala Mario Tobino al piano terra di Palazzo Ducale in un luogo dove sarà possibile osservare gli artigiani all’opera, con i bambini che potranno cimentarsi nei vari mestieri e realizzare regali con le loro mani.

Tutto ovviamente sotto lo sguardo attento di Babbo Natale in persona.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina (mercoledì 17 dicembre) a Palazzo Ducale, dal presidente della Provincia, Stefano Baccelli, il presidente di Cna Lucca, Luca Poletti e la vicepresidente, Ilaria Borelli Boccasso.

Per Luca Poletti, presidente provinciale della Cna, «questa è l’ennesima dimostrazione degli artigiani e della Cna di voler essere vicini alla città nelle occasioni importanti. Stiamo continuando con le nostre iniziative per riportare l’artigianato artistico in città e in più abbiamo scelto il Natale per rafforzare il nostro impegno nella solidarietà».

«La Provincia – commenta il presidente Stefano Baccelli – ha subito aderito a questa iniziativa, mettendo a disposizione una delle sue più importanti sale che per alcuni giorni si trasformerà nel ‘laboratorio di Babbo Natale’, dando così l’occasione ai bambini di sognare e, al tempo stesso, di imparare qualcosa di nuovo, interessante, divertente e utile e, cioè, come costruirsi un regalo da soli. Un’interessante iniziativa, quella della Cna, che da una parte esalta l’importanza, anche economica, per il nostro territorio, dell’artigianato artistico e, dall’altra, evidenzia il ruolo centrale  di Palazzo Ducale nella vita cittadina culturale e sociale della nostra città».

A spiegare l’iniziativa è la vicepresidente della Cna, Ilaria Borelli Boccasso, che coordina anche gli artisti artigiani: «Nel Laboratorio di Babbo Natale troveremo il doratore, il vetraio, il ceramista, il falegname, il figurinista, l’impagliatore e altre figure tradizionali. Saranno loro a guidare i bambini e a creare oggetti e piccoli regali che poi la sera del 23 dicembre saranno caricati su una carrozza che alle 18 lascerà il laboratorio e percorrerà le vie del centro distribuendone il contenuto ai bambini. In più crediamo molto anche ai risvolti formativi dell’iniziativa perché crediamo che la manualità e la creatività debbano essere insegnate fin da piccoli per poi poterle sviluppare in seguito».

L’evento, a ingresso gratuito, si svolgerà dal 20 al 23 dicembre dalle 16 alle 20 nella sala Mario Tobino a Palazzo Ducale. Ci saranno intrattenimento di vario tipo e bevande e leccornie gentilmente offerte dalle Misericordie della Piana.

L’iniziativa è compartecipata dalla Provincia di Lucca, ha il patrocinio del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte. Collaborano anche le associazioni dei commercianti (Confcommercio e Confesercenti), degli agricoltori (Coldiretti e Cia), il Centro commerciale naturale del centro storico e la Caritas. Si ringraziano gli sponsor BricoCenter, Kartè, scuola bilingue BSchool e Lucart.

Artigianato artistico, 500 euro ai giovani tirocinanti nelle botteghe

giovedì, 4 dicembre 2014, 18:31

I giovani che fanno tirocinio nelle botteghe che operano nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali potranno usufruire di un rimborso spese, interamente a carico della Regione, pari a 500 euro mensili. La misura sarà attivata nei primi mesi del 2015. Lo ha deciso la giunta regionale che ha modificato la normativa sui tirocini retribuiti (Giovanisì) in modo da assicurare l’intera copertura a carico della Regione. La proposta si inserisce e viene resa operativa dall’accordo siglato oggi dalla Regione e dalle associazioni di categoria Cna e Confartigianato.

“Abbiamo deciso questa azione – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi – perché oggi numerosi mestieri e lavorazioni artistiche e tradizionali sono letteralmente a rischio di scomparsa e i tempi lunghi di apprendimento delle tecniche di lavorazione, rendono spesso difficile tramandare le competenze. La difficoltà di ricambio generazionale comporta in molti caso una elevata età media degli operatori, con una domanda di formazione cui non è facile dare risposta a livello territoriale. E’ più che mai indispensabile puntare, in questi settori, sui giovani, sulla loro creatività. Sono loro la speranza del futuro e in questo caso è a loro che si affida la sopravvivenza di un intero settore così importante per l’economia e l’immagine della Toscana”.

La Regione ha scelto di agire sui tirocini, sottolineandone l’aspetto formativo e di orientamento verso una professione che già era stato alla base della scelta del progetto Giovanisì che dal 2011 garantisce un rimborso di 500 euro, di cui 300 a carico della Regione e 200 dell’azienda ospitante.

Nel caso dell’artigianato artistico si intende valorizzare ulteriormente il tirocinio come attività cruciale in un’economia come quella toscana, dove la bottega artigiana ha sempre avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale e forti potenzialità che può rivelarsi anche un valido supporto all’inserimento lavorativo.

“Con questa azione – spiega l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini – vogliamo sostenere un settore che rappresenta un fattore propulsivo della nostra economia, oltre che un biglietto da visita della Toscana nel mondo. E’ un settore chiave, come dimostrato dal suo contributo ai buoni risultati dell’export regionale, sul quale dobbiamo fare leva per la ripresa”.

Come funziona il tirocinio retribuito.

Per le imprese che ospitano giovani tirocinanti, la Regione riconosce un contributo di 500 euro mensili.

La misura sarà attivata nei primi mesi del 2015.

Le imprese devono essere iscritte all’albo delle imprese artigiane, registro imprese e avere un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso fra zero e 15.

I settori sono stati individuati sulla base della normativa e delle linee guida della Carta internazionale dell’artigianato artistico.

I tirocinanti devono avere un’età compresa fra 18 e 30 anni non compiuti.

Sulla base dell’accordo stipulato oggi fra Regione, Cna e Confartigianato, ciascun tirocinio deve rientrare nelle attività previste dal piano di lavoro annuale che le parti si sono impegnate a mettere a punto tramite un tavolo tecnico, diretto dalla Regione, le cui attività saranno coordinate e diffuse da Artex, il centro di riferimento regionale per l’artigianato artistico.

Oltre al contributo per i tirocini, sono applicabili alle imprese del settore gli incentivi previsti anche per gli altri tipi di tirocinio, che prevedono per le assunzioni a tempo indeterminato di coloro che hanno concluso il periodo di tirocinio un contributo di 8 mila euro se l’assunzione riguarda soggetti in età compresa fra i 18 e i 30 e di 10 mila euro per disabili e soggetti svantaggiati, che diventano la metà nel caso di assunzioni a tempo determinato.

I tirocini nelle botteghe artigiane sono un’attività che si lega a quella della “bottega scuola”, così come prevista dalla legge regionale che l’ha istituita e che rappresenta, così come esplicitato nell’accordo, l’ambiente in cui l’esperienza formativa del tirocinio si può svolgere con maggiore efficacia. In base alla legge in Toscana si sono accreditate 9 botteghe scuola e 110 maestri artigiani. La bottega scuola è inoltre oggetto di una sperimentazione a Siena, dove sta per uscire un bando per un percorso formativo di 220 ore che partirà dal gennaio 2015 nei settori marmo, tessile oreficeria.

Le imprese dell’artigianato artistico e tradizionale in Toscana sono circa 23 mila, la stragrande maggioranza delle quali (oltre 16 mila) con un numero di addetti pari o inferiore a tre. Almeno 20 mila di queste rientrano nei requisiti previsti per l’attivazione dei tirocini. Il numero complessivo di addetti è di poco meno di 80 mila. (fonte: Artex)

Ondulati Giusti: si è costituito il comitato delle aziende di autotrasporti

sabato, 22 novembre 2014, 17:09

Si è ufficialmente costituito il comitato delle aziende di autotrasporti che sono state travolte dalle vicende societarie della Ondulati Giusti. Questa mattina, in un’animata assemblea presso la Cna di Lucca, si è infatti riunita una buona rappresentanza di tutte quelle imprese della provincia di Lucca, Pistoia e Massa Carrara che in questo momento si vedono messe a repentaglio a causa dei mesi di fatture arretrate non pagate. Una questione che travolge circa 200 aziende di autotrasporto delle tre province che a questo punto non riescono più a rispettare gli impegni con i rispettivi creditori. Un pericoloso effetto domino stimato tra i 6 e gli 8 milioni di euro non riscossi che coinvolge oltre 300 posti di lavoro che ora rischiano di scomparire.

«La decisione di costituire un comitato è stata presa all’unanimità e siamo aperti a tutti coloro che vorranno aderire, anche non iscritti alla Cna o appartenenti ad altri settori, perché siamo convinti che uniti tutti insieme abbiamo maggiori possibilità di raggiungere un risultato positivo – spiega Franco Coppelli, presidente regionale di Cna-Fita, la categoria delle imprese di autotrasporto -. Ci siamo affidati a un legale e a un commercialista con il quale stiamo studiando i passi da compiere, a partire dall’esame della proposta di concordato preventivo, fino a una richiesta di incontro con il prefetto».

«Fino all’inizio di quest’anno la Ondulati Giusti era sempre stata un esempio di puntualità nel pagamento dei fornitori – spiegano alcuni autotrasportatori – e nel precendete cambio di proprietà non c’era mai stata alcuna difficoltà o minimo ritardo. Purtroppo lo stesso non si può dire in questo caso, con l’affitto del ramo di azienda da parte della Pro-Gest. Dopo le iniziali difficoltà abbiamo continuato a lavorare per mesi fidandoci delle continue rassicurazioni che ci venivano da parte della società».

La Cna rimane comunque a disposizione per analizzare la situazione creditoria delle singole aziende ed è già attiva per trovare forme di finanziamento che possano dare un po’ di respiro. Proprio per questo la scorsa settimana il coordinatore della Cna di Lucca, Renzo Giannetti, e della Cna-Fita Toscana, Riccardo Masini, si sono incontrati con l’assessore regionale al lavoro, Gianfranco Simoncini.