L’importanza economica dell’evento Carnevale sulla città di Viareggio è oggi anche un’evidenza statistica. Lo ha confermato Cristiano Tomei, coordinatore nazionale Cna turismo, presentando lo studio che la Cna ha illustrato ieri (mercoledì 12 febbraio) all’interno del convegno appositamente organizzato alla Cittadella del Carnevale su tradizione ed innovazione della più importante manifestazione della città costiera. Stringendo l’analisi a solo quattro Comuni della Versilia (Camaiore, Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio) è evidente, infatti, come gli arrivi turistici del primo trimestre siano determinanti – rispetto al totale annuale – per l’economia del territorio. In percentuale, sul complessivo, sono il 19,7% (italiani) e il 28,7% (stranieri) a Viareggio; il 10,7% e il 7,5% a Forte dei Marmi; il 8,3% e il 11,5% a Camaiore e il 7,2% e il 4,4% a Pietrasanta. Anche l’incidenza percentuale per presenze turistiche, nei quattro comuni osservati, registra nel primo trimestre – per stranieri e italiani – rispettivamente il 19,3% e addirittura il 24,7% a Viareggio; l’11,8% e il 14,6% a Camaiore; il 9,4% e il 5,2% a Pietrasanta e il 9% e il 5,8% a Forte dei Marmi. La media pernottamenti degli stranieri a Viareggio e pari a 2,5% mentre per gli italiani e pari a 1,7%; a Forte dei Marmi 2,1% e 1,5%; a Camaiore 3,6% e 2,5%; a Pietrasanta 2% e 2,3%. Camaiore e Viareggio fanno registrare, per il periodo osservato, la media pernottamenti più alta per turisti stranieri. Camaiore e Pietrasanta la media pernottamenti più alta per i turisti domestici.